Certificazione di prodotto e servizio
La certificazione di prodotto in ambito volontario è un atto formale con il quale un ente terzo accreditato afferma, con ragionevole attendibilità, che il prodotto è conforme a quanto dichiarato in un documento tecnico di riferimento. La scelta, da parte dell'azienda, dei requisiti certificabili del prodotto si basa sulla volontà di informare il consumatore e la GDO di alcune particolari e significative caratteristiche che differenziano il prodotto dagli altri della stessa categoria. La certificazione di prodotto nasce infatti dall'esigenza del marketing moderno di posizionare, valorizzare e differenziare il prodotto agroalimentare.
Punti chiave
Per fare richiesta di certificazione sono indispensabili 4 elementi:
• l'Organizzazione (un'azienda singola o più imprese variamente associate o collegate) che predispone il Disciplinare Aziendale;
• il prodotto da sottoporre a certificazione, con le relative caratteristiche verificabili e/o misurabili;
• l'Organismo di Certificazione (OdC) indipendente e competente del settore;
• il documento normativo, che può essere una norma di riferimento, oppure un documento pubblico predisposto dall'Ente di Certificazione o depositato presso lo stesso (identificato dalla sigla DTP).
Vantaggi
• La valorizzazione delle caratteristiche del prodotto;
• la comunicazione della certificazione direttamente sul prodotto (utilizzando il marchio di conformità con il logo dell'organismo di certificazione);
• la promozione dell'immagine aziendale;
• le possibili sinergie, nel caso di verifiche congiunte, con la certificazione di sistemi gestionali, in quanto nella certificazione di prodotto vengono verificati anche quegli aspetti del sistema produttivo aziendale che influiscono in modo significativo sul prodotto finito.
Fonte: http://www.csqa.it/CSQA/Norme/Valorizzazione-dei-Prodotti/Certificazione-di-prodotto-servizio